La nostra storia parte da molto lontano, dal 1947, quando la campagna di San Giorgio di Pesaro era solcata da strade bianche che collegavano isolate case coloniche in cui vivevano famiglie di mezzadri, che lavoravano la terra con il solo aiuto di buoi e di attrezzi rudimentali, ma dove la povertà non soffocava di certo la voglia di stare insieme, di godere dei piaceri della vita, del buon mangiare e della buona musica per ballare. Fu proprio in quel contesto che Armando Roberti e la sua famiglia aprirono una piccola osteria, luogo di ristoro e di ritrovo.

A Montecucco la dura vita dei campi era così rallegrata di tanto in tanto da delle piccole festicciole, guarnite di buoni piatti, buon vino e tanta musica che Armando organizzava negli spazi all’aperto fuori dal suo locale. Il benessere che travolse gli italiani negli anni 60 spinse le famiglie di contadini ad abbandonare la terra ma non certo a perdere gli appuntamenti con il buon cibo organizzati a Montecucco. Ben dieci sono i figli di Armando e il ristorante può contare su dei validi e volenterosi giovani aiutanti. 

Nei primi anni 70, i Roberti decisero di avviare la costruzione di una grande sala, un ampio spazio per ospitare grandi orchestre di liscio e le folle di ballerini che queste avrebbero portato. L’idea funzionò, il ristorante aprì anche uno spazio all’aperto per mangiare e ballare anche d’estate godendosi la fresca brezza delle colline non lontane dal mare. Nei decenni, il ristorante Montecucco ha continuato a garantire un’altissima qualità del cibo, mettendo in piedi un’azienda agricola e un allevamento, in grado di fornire ingredienti di indiscutibile genuinità, un’assoluta certezza per tutti i propri clienti. Dopo quasi settant’anni di attività, Armando oggi è ancora insieme alla sua numerosa famiglia, ancora così unita intorno a lui. Unita da uno spirito di appartenenza a un nome, a un progetto, a una terra. Tutto questo ha fatto in  modo che non venisse mai da nessuno messa in discussione la vera vocazione del ristorante Montecucco e cioè tramandare l’autentica tradizione culinaria della loro terra senza alcun compromesso, specialmente nella genuinità e nella qualità del cibo.